Più idratazione in inverno

Gli italiani rivelano di avere una buona cultura in tema di idratazione anche nei mesi invernali: è quanto emerge da un recente sondaggio svolto da SodaStream, marchio di acqua frizzante, che ha intervistato oltre 2.700 persone per saperne di più sul loro livello di idratazione e di conoscenza dell’importanza di non lasciare l’organismo privo di acqua anche nei mesi invernali. Se, infatti, è chiaro a tutti che d’estate è bene bere di più, con l’arrivo della stagione più fredda la percezione della sete diminuisce e con essa l’esigenza e la buona pratica di bere e idratarsi nel corso della giornata.

Eppure questa è una cattiva abitudine che va assolutamente contrastata, perché una corretta idratazione è importante per mantenersi in salute tutto l’anno, inverno compreso: l’acqua, infatti, ci aiuta a eliminare tossine e scorie che il nostro corpo continua a produrre anche in questo periodo, facilita il rinforzo delle difese immunitarie e contrasta la disidratazione in caso di mali di stagione molto comuni in questo periodo, come febbre, tosse e mal di gola.

I dati della ricerca

Cosa è emerso dallo studio condotto da SodaStream? Ebbene c’è una buona conoscenza del tema idratazione in inverno: ben l’82% degli intervistati dichiara di sapere che anche in questa stagione il corpo ha bisogno di essere idratato e il 57,8% dichiara di bere circa due litri di acqua al giorno, in linea con le indicazioni degli esperti. Ma non c’è solo la semplice acqua: dopo di lei, per 45,5% degli intervistati tisane e infusi sono le bevande più comuni, il 16% beve succhi di frutta e l’11% sceglie sempre l’acqua ma aromatizzata, mentre il 21% preferisce bibite gasate.

Si è, poi, indagato in ambito salute domandando perché bere sia così importante per il benessere generale dell’organismo. Anche in questo caso, c’è una buona consapevolezza sul tema: per oltre l’86% del campione l’acqua facilita la rimozione delle tossine, aiuta il processo digestivo e migliora la salute della pelle (ex equo al 25%), lubrifica le articolazioni e i muscoli (per il 13%). Ma quando gli italiani bevono di più? Oltre un italiano su due (51,4%) dichiara di impegnarsi a bere durante tutta la giornata, contro il 23,2% che lo fa solo durante i pasti, seguito da circa il 10% che afferma di farlo mentre lavora, il 7,3% che lo concentra al mattino e il 5,7% quando fa sport.

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